In attesa della risposta da parte di entrambi gli enti, ho esplicitato la volontà di voler realizzare un concetto di Mixitè intorno alla driving force del museo botanico, ovvero creare quindi una sorta di comunità costituita sia da studenti, che possono frequentare le aule di studio e la biblioteca; da ricercatori, per i quali sarà dedicata un'area di laboratori, ed eventualmente avere avere anche una parte di living costituita dalla foresteria; ed infine da bambini e adulti, principali clienti del museo.
1. ORTO BOTANICO UNIVERSITA' DI ROMA "LA SAPIENZA"
Il Gruppo di Lavoro per gli Orti Botanici e i Giardini Storici della Società Botanica Italiana è composto, attualmente, da 76 strutture, delle quali 31 sono gestite dalle Università e 45 da altri enti (comuni, regioni, …).
L’obiettivo principale del Gruppo è quello di coordinare e promuovere le attività degli Orti e Giardini aderenti per lo svolgimento delle loro funzioni e dei loro compiti.
Un Giardino botanico secondo la BGCI (Botanic Gardens Conservation International) è un’istituzione aperta la pubblico che mantiene una collezione ben documentata di piante vive per promuovere:
• la ricerca scientifica
• la conservazione della biodiversità vegetale
• la sua esposizione al pubblico
• l’educazione ambientale ad essa connessa.
Possibili domande:
• Cosa ne pensate della realizzazione di un Museo Botanico sulle rive del Tevere e dell'Aniene? Credete che possa essere utile per lo sviluppo e la divulgazione della flora e della fauna locale?
• Andando ad analizzare l'area, ci si rende conto del forte presenza di rifiuti lungo le sponde dei fiumi, come crede si possa recuperare il territorio? E soprattutto in che modo potrebbe influire in un ipotetico futuro sulla flora e la fauna locale?
• Proprio per quanto riguarda la salvaguardia locale, cosa si può fare attualmente per proteggerla? E come credete sia meglio sensibilizzare questo argomento ad un pubblico di bambini e adulti?
• Credete che una possibile partnership con l'Università "La Sapienza" possa attirare studenti esterni e di conseguenza farli interessare alla materia?
2. ANTHOSart FLORINTESA
ANTHOSART dalla Flora d’Italia al territorio: potenziamento e promozione della rete degli Orti Botanici italiani per l’utilizzo innovativo delle piante spontanee e per la progettazione delle opere a verde
Anthosart è un progetto finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, coordinato da ENEA e svolto in collaborazione con Forum Plinianum e la Società Botanica Italiana.
L’obiettivo principale del progetto è quello di collegare l’expertise presente negli orti botanici, negli erbari, nelle banche del germoplasma e nei centri di ricerca, alle realtà produttive e culturali che operano, con diverse competenze, nella progettazione, gestione e fruizione del verde costruito: una sfida soprattutto culturale necessaria per sostenere e promuovere l’utilizzo di specie spontanee della flora italiana nella realizzazione di infrastrutture verdi sostenibili.
Possibili domande:
• Cosa ne pensate della realizzazione di un Museo Botanico sulle rive del Tevere e dell'Aniene? Credete che possa essere utile per lo sviluppo e la divulgazione della flora e della fauna locale?
• Cosa ne pensate della realizzazione di un polo di ricerca riguardante la salvaguardia della flora e della fauna locale lungo le sponde dei due fiumi?
• Pensate che incentivare la cura per l'ambiente e la crescita di verde urbano sia importante per poter migliorare la qualità di vita all'interno di una città grande come Roma? E quali, secondo voi, sono le specie più importanti da preservare e difendere per poter vivere meglio?
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